Al centro della pianura padana, a pochi chilometri da città come Milano,
Bergamo e Brescia, ci si trova improvvisamente immersi in una campagna
lussureggiante, solcata dal fiume Adda e dal colatore Serio Morto e ulteriormente
vivificata da innumerevoli rogge e fontanili. All’interno del
Parco Adda Sud e lungo la valle del Serio Morto, lontani da qualsiasi
congestione di traffico, si possono percorrere sentieri campestri e piste
ciclabili che permettono di raggiungere gli sparsi paesi limitrofi ricchi
di tradizione e storia.
Le origini di Pizzighettone sono legate al fiume
Adda, che ancor oggi ne connota inequivocabilmente il centro storico
dividendolo in due parti, di cui una, situata sulla sponda destra ed oggi
denominata Gera, si dice sia sorta nelle vicinanze dell’antica città celtica
di Acerrae, posta in un’ottima posizione strategica.
L’attuale
Pizzighettone fu edificato nel 1132 sulla riva sinistra del fiume come avamposto della città di Cremona ai tempi delle lotte fra comuni. Troppo lungo sarebbe seguirne le vicende nel corso dei secoli; basti rilevare che il borgo, dopo l’età comunale, fu sottoposto alla signoria dei Visconti, degli Sforza, quindi al dominio degli Spagnoli e degli Austriaci sino a giungere
al Risorgimento. Di tali vicende belliche sono testimonianza le due torri
rimaste dell’antico Castello e l’intera cerchia muraria bastionata, che per
la sua struttura ed il suo stato di conservazione è considerata una delle
più significative in Lombardia.